Scegli la specie:
Vi presentiamo il nuovo servizio di Agraria.org dedicato alla diagnosi delle principali patologie delle piante forestali più diffuse in Italia; frutto della tesi di laurea di Luca Poli (Università degli Studi di Firenze) in Scienze forestali ed ambientali, si rivolge a studenti universitari e di scuole secondarie superiori ad indirizzo forestale ed agrario, oltre che a liberi professionisti del settore e gestori di comprensori forestali e del verde, anche urbano, nonché ad hobbisti interessati alla vasta materia della protezione delle piante.
La creazione delle schede dei patogeni e di quelle relative alle criticità delle piante forestali hanno seguito il criterio di scelta delle avversità di maggior rilievo ed importanza, in correlazione anche alla parte della pianta colpita e all’utilizzazione o importanza di quest’ultima. Nella scelta delle specie forestali considerate, sono stati considerati i seguenti criteri:
1. le specie maggiormente rappresentate in termini di presenza e superfici di territorio, secondo le indicazioni fornite dai dati dell’ Inventario Nazionale delle foreste e dei serbatoi nazionali di carbonio.
2. la presenza in ambito urbano ( è questo il caso di platano e olmo).
Le schede del patogeno comprendono: l’identificazione tassonomica dell’agente patogeno cioè il suo nome scientifico; gli ospiti principali; cenni alla distribuzione globale ed italiana, oltre che ad informazioni di carattere epidemiologico; i sintomi caratteristici; delle indicazioni di lotta, con particolare riferimento alle buone pratiche selvicolturali; le foto, di provenienza da vari portali e facenti parte della collezione del DiBA- Sezione di Patologia Vegetale, Università degli Studi di Firenze.
Nella sezione dedicata alle criticità delle piante, sono stati messi in evidenza, per ogni specie arborea considerata, i patogeni maggiormente virulenti o che negli anni hanno creato maggiori danni alle popolazioni di quella specie, e le situazioni ambientali critiche.