Inonotu hispidus Inonotus hispidus
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Agente

Inonotus hispidus (Bull.: Fr.) P. Karst.

Ospiti

Platano, gen. Quercus, frassino.

Corpi fruttiferi di Inonotus hispidus su fusto di platano (foto DiBA-Sez.Pat. veg., Unifi).

Distribuzione ed epidemiologia

Ubiquitario, diffuso su tutto il territorio nazionale; fungo agente di carie del legno degli alberi in piedi. Le vie d’ingresso all’interno dell’ospite sono le rotture dei rami e le ferite di potatura.

Sintomatologia

Agente di carie bianca del legno, si sviluppa internamente al fusto e alle grosse branche anche per 2 metri dal punto di penetrazione; attorno ad esso si possono sviluppare con il tempo, a seguito delle reazioni di difesa della pianta, cancri dai contorni irregolari e ben evidenti a causa della rilevante cicatrice, la quale assume un aspetto sinuoso. Frequenti le formazioni di cavità sul fusto, ai margini delle quali si rendono visibili i corpi fruttiferi del fungo dalle dimensioni fino a 15x30x8 cm, di colore inizialmente rossastro, poi tendente al marrone e carbonaceo con il suo invecchiamento; di consistenza spugnosa, con l’imenio di colore bruno ed essudante gocce di liquido ialino.

Indicazioni di lotta

Non vi sono indicazioni specifiche di lotta in quanto la presenza di numerosi carpofori sulla pianta indica che i processi di carie provocati dalla specie sono in atto da diverso tempo ed è stato raggiunto un avanzato stato di degradazione del legno ovvero della sua componente strutturale che permette la stabilità meccanica dell’intera pianta. In tali casi si consiglia quindi di procedere con analisi VTA e strumentali, affidate ad esperto del settore.

Carie del legno da Inonotus hispidus su platano (foto DiBA-Sez.Pat. veg., Unifi).

Carie del legno da Inonotus hispidus su leccio (foto DiBA-Sez.Pat. veg., Unifi).