Seiridium cardinale (Wagener) Sutton et Gibson.
Cipresso comune (Cupressus semprevirens) e tutte le Cupressaceae.
Infezione diffusa di Seiridium cardinale su cipresso (foto apsnet.org).
Diffuso lungo tutte le cipressete della penisola; più comunemente nelle piante a gruppi, filari o a siepi. Maggiormente virulento in stazioni umide e in stagioni particolarmente piovose.
Disseccamenti di getti e necrosi corticali con abbondanti emissioni di resina durante la stagione vegetativa; con il progredire dell’infezione i disseccamenti sulla chioma diventano sempre più abbondanti. Se interessato anche il fusto principale la pianta può arrivare a morte rapida. In primavera sui tessuti uccisi dal patogeno, durante periodi piovosi, si formano piccole pustole nere (1-2mm).
Alcune piante si sono dimostrate capaci di arginare l’infezione del patogeno; da questi individui sono state selezionate, anche attraverso incroci, delle varietà resistenti (es.Bolgheri) destinate ad impieghi ornamentali. Sono inoltre da favorire buone pratiche selvicolturali come l’eliminazione dei residui infetti e delle piante morte in piedi.
Esclusivamente in ambiente di vivaio e nel caso di piante giovani sono possibili trattamenti chimici preventivi a base di prodotti benzimidazolici.
Nuova infezione di Seiridium cardinale su branca laterale di cipresso. (foto DiBA-Sez.Pat. veg., Unifi).