Ustulina deusta (Hoffm.: Fr.) Lind.
Acero, faggio, olmo, tiglio, bagolaro, querce caducifoglie.
Carie da Ustulina deusta su pianta morta in piedi di faggio, tagliata di recente (foto Luca Poli).
Fungo ascomicete agente di carie del legno.
Agente di carie degli alberi in piedi; la zona del legno colonizzata è interessata da varie striature nere, singole o doppie, che la suddividono in vari settori, e si presenta di colori dapprima bruno-scuri, successivamente biancastri. L’attacco si rende facilmente visibile sulle branche della pianta con la formazione di stromi crostosi nerastri, simili al carbone. Il fungo si riscontra come saprotrofo in vecchie ceppaie, anche in giardini ed alberature stradali.
Non vi sono indicazioni specifiche di lotta in quanto la presenza dei carpofori sulla pianta indica che i processi di carie sono in atto da diverso tempo ed è stato raggiunto un avanzato stato di degradazione del legno ovvero della sua componente strutturale che permette la stabilità meccanica dell’intera pianta. In tali casi si consiglia quindi di procedere con analisi VTA e strumentali, affidate ad esperto del settore qualora la pianta abbia un interesse che non rientra in quelli economici.
Carie da Ustulina deusta su ceppaia, con evidenti i residui delle striature nere del fungo. (foto Luca Poli).
Carie da Ustulina deusta alla base del fusto di roverella. (foto DiBA-Sez.Pat. veg., Unifi).